martedì 20 aprile 2010

iPhone 4G


Su tutti i principali canali di news tecnologiche oggi non si parla d'altro che del prototipo di iPhone 4G smarrito da un ingegnere della Apple in una birreria e successivamente acquistato da Gizmodo. Le foto e i video del terminale hanno fatto il giro del Web, e tutti hanno dato la loro versione, e penso che quasi tutti abbiano dubitato della veridicità del fatto, almeno fino ad oggi. A quanto pare il terminale è un vero prototipo di iPhone, visto che l'azienda di Cupertino ha mandato una lettere a Gizmodo perché le restituisse il prototipo, e questo conferma che il povero impiegato Apple si è cacciato in un bel guaio, non vorrei essere nei suoi panni, specie quando ha detto di averlo perso.
Molti dicono che sia tutta una mossa di Apple per farsi un pò di pubblicità, certo è che ci sono tante novità e che molte delle cose che si sperava ci fossero sono presenti su quel prototipo, a cominciare dalla fotocamera frontale, indice di possibili video chiamate, o magari per una versione portatile di iChat, mentre quella posteriore ha finalmente il flash. La parte posteriore è in ceramica, materiale usato probabilmente al posto dell'alluminio, forse per i problemi che questo materiale sta dando a iPad per quanto riguarda la connessione Wi-Fi. La batteria sembra più grossa e capace, e lo schermo dovrebbe essere in alta definizione.
Esteticamente non mi convince, ma sono certo che la forma non sarà quella definitiva, è troppo distante dall'attuale stile della mela, e alcuni particolari, come i pulsanti del volume, sembrano posticci. Sul web girano dei Mockup molto più interessanti come questo, il mio preferito



ricordo che si era parlato anche di una parte posteriore sensibile al tatto, come il Magic Mouse, e uno schermo leggermente più grande ma, vista l'abitudine di Apple di testare più prototipi, non mi sorprenderei che quello definitivo fosse completamente differente da questo. Non ci resta che aspettare, probabilmente il 22 giugno, da quello che si dice, un martedì, come sempre un martedì, e i nostri dubbi saranno fugati.

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