lunedì 29 novembre 2010

iOS Reporter

Con questo primo articolo vorrei presentare una carrellata di lavori che possono essere svolti con i dispositivi iOS della Apple, in particolare iPad e iPhone che insieme, a mio parere, diventano alleati di lavoro straordinari.
Partiamo oggi dalla professione di reporter, con un occhio di riguardo alla rete, ma che ha valenza universale se pensiamo a come questo lavoro è cambiato nel tempo. Diciamocelo, per tutti quelli che come me hanno aperto un blog la prima volta, si sino immedesimati in un reporter di grido, pronto a mettere in rete i propri pezzi e diventare famoso.
Questo sogno potrebbe diventare realtà per qualcuno, e l'iPhone e l'iPad potrebbero essere gli strumenti ideali. Il primo, specie nella versione 4, ha dalla sua molte potenzialità, a cominciare da una fotocamera di prim'ordine capace sia di scatti che di registrazioni in qualità HD, subito pronti per essere modificati al volo nel dispositivo stesso e messi a disposizione del più grande iPad.
Se avete un blog con Wordpress la cosa si fa ancora più semplice, visto che esiste l'applicazione ufficiale, e per di più gratuita, per questa piattaforma, che rende tutto più facile, visto che si può preparare il tutto anche in assenza di linea dati, e appena l'avete sotto tiro con pochi click pubblicherete il tutto in pochi secondi.
Ma non disperate se come me avete preferito Blogger,  perché con l'iPad la versione online è praticamente identica, e non dimenticate che se non siete a portata di linea, potrete sempre preparare un bozza in Mail, e poi spedirla all'apposito indirizzo creato nella piattaforma stessa quanto avrete copertura, e il vostro articolo verrà pubblicato direttamente. Basta settare tutto nell'apposita sezione di bloggher dedicata ai dispositivi mobili.
Qualcuno potrebbe dire che si potrebbe fare direttamente tutto dall'iPhone stesso, ma editare un articolo sulla tastiera piccola alla lunga diventa stancate, mentre finire il lavoro su uno schermo da 10" è tutta un altra cosa.
Se lavorate per una testata giornalistica tradizionale il discorso non cambia, anzi, perché portarveli sempre dietro non sarà certo un problema visti gli ingombri, e se per strada, mentre siete in giro per i fatti vostri vi imbattete nella notizia della vostra vita, non dovete fare altro che prendere l'iPhone, filmare, fotografare e registrare le note vocali, mandare tutto il materiale all'iPad, con l'applicazione "Bump" per esempio, e in pochi attimi il vostro articolo è pronto per essere impaginato e segnalato all'ansa, battendo tutti sul tempo.
Lo so, parlo come se vivessi uno di quei film americani, ma sognare non fa mai male, e chissà, qualche volta i sogni si potrebbero anche avverare.

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