venerdì 16 aprile 2010

Tastiera italiana e Magic Muose


Oggi parliamo di accessori, e vorrei iniziare con quelli che più di tutti uso ogni giorno, il Mouse, o meglio, il Magic Mouse e la tastiera. Per quanto riguarda la tastiera, la prima cosa che salta agli occhi è la sua bellezza, per chi come me, apprezza la modernità questa non può non piacere, semplice, lineare, sottile e allo stesso tempo molto funzionale. La distanza tra i tasti è la solita che conosciamo bene sui nostri mac, con in più il tastierino numerico, e le frecce spostate a destra. Ho preferito attaccare questa tastiera al MacBook, perché lavorando molto con i numeri sentivo il bisogno di avere un tastierino dedicato, in più aggiungete il fatto che ai lati della tastiera, in alto, troviamo due porte usb, che fanno sempre comodo.
Scrivere con questa tastiera è un vero piacere.
Passiamo al Magic Mouse, piccolo, leggero, liscio, bellissimo e..... magico, appunto.
Quando l'ho visto la prima volta me ne sono innamorato, e quando l'ho provato ho subito pensato che solo la apple poteva fare un prodotto così incredibile e semplice da usare.
Non c'è più la rotellina per lo scrolling, che avviene facendo lo stesso gesto che facevamo prima, portando il dito dall'alto in basso e viceversa, o da sinistra a destra e viceversa, proprio coma prima, con il Mighty Mouse. Non ci sono due pulsanti a destra e a sinistra per il clic primario e secondario, ma basta schiacciare l'unico pulsante presente dalla parte destra o sinistra per avere la stessa funzione. Se poi siamo su internet, e vogliamo navigare tra le pagine che stiamo visitando, basta mettere due dita sul mouse e muoverle contemporaneamente a destra per andare avanti, e a sinistra per tornare indietro, stessa cosa se siamo in iPhoto, per passare in rassegna le nostre fotografie.
La tecnologia usata per il puntatore laser permette di avere una reazione quasi millimetrica ai nostri movimenti, e, a quanto pare, aiuta a consumare meno batteria, in più, se aggiungiamo la presenza di un comodo pulsantino che permettere di spegnere il mouse, evitando così che si riaccenda involontariamente quando non serve, come, per esempio, quando lo portiamo nella valigetta, capiamo perché le batterie durano di più in confronto ai mouse convenzionali.
Io ci ho lavorato un mese e mezzo senza avere problemi, e la segnalazione sullo schermo del Mac è arrivata una settimana prima della completa fine delle batterie, e visto l'uso intenso che ne faccio, direi che è un buon risultato.
Per quanto riguarda l'ergonomia ho letto molti pareri discordanti, io personalmente mi trovo benissimo, non sento il bisogno di avere un grosso mouse con tutte quelle curve, ma credo che chi, per esempio, ne debba fare un uso di tipo grafico intenso, allora lo troverà stancante.
Bene, voglio finire questo post facendo una considerazione di design: io trovo che questo Magic Mouse accanto alla tastiera, e entrambi collegati al Mac, sulla scrivania siano semplicemente BELLISSIMI!!!. a Presto

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